Il futuro di Khvicha Kvaratskhelia è ancora un punto interrogativo, e l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato le difficoltà che stanno rallentando il rinnovo del contratto dell’attaccante georgiano con il Napoli.
Nonostante non ci sia una scadenza fissa, le trattative tra il club azzurro e Kvaratskhelia continuano a procedere a rilento. Il Napoli, infatti, ha ben chiaro che tre anni fa ha fatto un autentico affare, riuscendo a pescare un talento straordinario a un prezzo contenuto. Il numero 77, che oggi guadagna 1,8 milioni netti, è tra i giocatori meno pagati della rosa, nonostante sia la stella della squadra. Questa disparità tra il suo valore in campo e il suo stipendio ha fatto emergere la necessità di un adeguamento.
Il suo agente, Mamuka Jugeli, ha avanzato anche una richiesta di “premio retroattivo” per aver scelto il Napoli nel 2022, ma la questione sembra essere ormai archiviata. Al momento, non sono previsti altri incontri, con il Napoli che ha già fatto la sua offerta: un contratto quinquennale da 6 milioni netti (bonus compresi). La richiesta di Kvaratskhelia e del suo entourage si aggira sugli 8 milioni, ma la principale difficoltà riguarda la clausola rescissoria. Il Napoli, infatti, rifiuta la richiesta di 80 milioni e chiede almeno 120 milioni, come per Victor Osimhen.