Intervistato da DAZN al termine della gara con lo Spezia, Juan Jesus ha così commentato la stagione: “Sono felice da otto ma non da 10 perché in questo percorso abbiamo sprecato un pochino, soddisfatto per la gara di oggi perché dobbiamo essere sempre professionisti e rispettare la maglia per la quale giochiamo”.
Così come per Mertens, anche per il difensore azzurro un terzo posto che lascia l’amaro in bocca: “Penso che potevamo fare di più. Siamo stati tante volte al primo posto, alle volte nel calcio purtroppo si sbaglia e poi ci sono anche squadre forti. Ci sono Milan e Inter che hanno saputo fare meglio speriamo che l’anno prossimo possiamo fare meglio e fare più punti”.
Un campionato che si poteva vincere ed il cui epilogò non interessa a Juan Jesus“Non guarderò le partite, vado a riposare. Stasera che vinca il migliore e spero che vinca l’Inter per i tanti anni passati lì, speriamo bene”.
Nello spogliatoio il rompete le righe ed i saluti di commiato per molti: “Sì ci siamo salutati perché in tanti andranno via e mi dispiace. E’ stato un bellissimo gruppo. Ho giocato nell’Inter e nella Roma ma posso dire che questo è davvero un gruppo di ragazzi stupendi. Sarà un bel ricordo questo Napoli che ha fatto 79 punti, dopo che ad inizio stagione ci davano tutti settimi o ottavi e siamo arrivati terzi”.
Un pensiero, poi, per Insigne: “È il nostro capitano, uno che ho affrontato tante volte in questi anni, un bravissimo ragazzo e gli faccio un in bocca al lupo per l’anno prossimo”.
Chi sarà il capitano l’anno prossimo? “Ovviamente Koulibaly, per gerarchia tocca al nostro comandante”.