Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, è intervenuto ai microfoni Dazn durante il prepartita del match contro il Napoli:
“Volevamo attraverso di voi manifestare tutto il nostro affetto e vicinanza verso Joe Barone”.
Sulla Champions: “Quando si parla di Inter bisogna anche gestire questi momenti. Non è un momento negativo, basta vedere lo striscione che i giovani della curva hanno mostrato all’arrivo del pullman. Continuiamo con grande ottimismo e coraggio”.
Critiche troppo feroci? “Sì, quando sei Inter bisogna accettare e conviver anche con queste critiche feroci. Però bisogna avere consapevolezza del cammino che abbiamo fatto. Il Campionato Nazionale lo vince sempre la squadra più forte in assoluto, in Europa non è sempre così. Immaginate solo che con il vecchio regolamento saremmo passati. Tutto questo va catalogato con grande ottimismo per far si che sia tesoro per il futuro”.
Ha qualcosa da rimproverare alle seconde linee? “No, ci sono occasioni in cui diventano determinanti altre un po’ meno. Fa parte del gioco, quando sei in un grande club devi parlare di 24 giocatori che devono sempre rispondere nel migliore dei modi. Noi abbiamo allestito una squadra in base alle potenzialità che potevamo esprimere. Questa stagione non si può annoverare se non positivamente”.
Sul rinnovo di Lautaro: “Siamo primi in classifica con un buon margine di vantaggio ma non dobbiamo sederci, dobbiamo conquistare questo traguardo con più fretta possibile accompagnandolo casomai ad un record di punti. Oggi grande rispetto degli avversari e grande umiltà da parte nostra. Con Lautaro arriveremo ad una soluzione prima della fine della stagione, abbiamo un rapporto splendido e non si potrà arrivare a conclusione diversa dal prolungamento”.
