Il Napoli lancia il cuore oltre l’ostacolo e nel recupero acciuffa la vittoria e la vetta della classifica proprio con il peggiore in campo. Fino al 94’, infatti, Fabian era stato il peggiore tra gli azzurri con errori in serie e senza mai vincere un contrasto. Un segno del destino che, proprio all’ultimo minuto, e con quello che era stato fino a quel momento il peggiore in campo, sembra proiettare il Napoli verso obiettivi che fino ad un paio di mesi fa sembravano da fantascienza. Un Napoli che sofferto nei primi 45’ l’aggressività della Lazio per poi venire fuori alla distanza quando gli uomini di Sarri hanno pagato il grande dispendio di energie profuso nel primo tempo. Un Napoli che adesso, potendo gestire la settimana tipo e recuperando giocatori del livello di Anguissa ed Osimhen, potrà puntare a pieno titolo alla vittoria finale.