La gestione della vendita dei tagliandi per la trasferta di Parma ha fatto chiaramente capire che, a prescindere dalla residenza, non si volevano i napoletani al Tardini. L’ONMS e le istituzioni locali hanno avallato la vendita dei tagliandi soltanto ai residenti a Parma e provincia muniti di tessera del “Tardini”. Così facendo si è voluto evitare che i tifosi azzurri, come sempre accade a Parma, potessero andare ad occupare parte della tribuna e dei distinti. Un tentativo maldestro e da sprovveduti che non tiene conto della passione di una tifoseria che, pur senza biglietto, si recherà in buon numero a Parma per sostenere la squadra anche dall’esterno dello stadio con tutti i disagi ed i rischi che comporta con il rammarico degli oltre 2000 tagliandi disponibili. Osservatorio, Questura e Prefettura hanno pensato di potere fermare uno tsunami con una barriera di carta confermando l’inadeguatezza della normativa sulla fruizione degli stadi, della tessera del tifoso e dei sistemi di sicurezza e videosorveglianza imposta agli impianti. La speranza è che tutto possa svolgersi senza incidenti perché in tal caso gli unici colpevoli saranno state le Istituzioni e l’Osservatorio ed in quel caso molte poltrone dovrebbero essere sfrattate.
