I troppi infortuni, per un Club che, per anni, ha fatto dello staff sanitario il proprio fiore all’occhiello fanno sicuramente storcere il naso oltre che creare problemi a Spalletti. A storcere il naso pare sia stato anche il Presidente De Laurentiis che ha voluto avere chiarimenti dai responsabili dello staff sanitario. I tempi quando il Napoli poteva vantare il minor numero di infortunati e la minore incidenza degli infortuni i termini di tempi di recupero, sembrano lontani anni luce. Proprio con il dott. Alfonso De Nicola le condizioni fisiche dei giocatori azzurri erano sempre al meglio, frutto anche dal gran lavoro di prevenzione voluto da De Nicola. Oggi, invece, la musica è totalmente cambiata: tempi lunghi già per avere una diagnosi, infortuni a ripetizione e lunghi tempi di recupero. Infortuni che non possono essere giustificati dagli impegni ravvicinati che c’erano anche in passato, ne dalla preparazione atletica considerato che Sinatti e Calzona lavoravano con il Napoli anche ai tempi di De Nicola. Allora quali le cause? È quello che deve cercare di capire anche la Società perché per raggiungere risultati importanti si ha bisogno di tutte le componenti. Che qualcuno si senta messo in discussione si può facilmente capire anche da ipotetiche premiazioni, improvvisate e nemmeno all’ordine dei lavori, nel corso di convegni. Motivo in più per far riflettere la dirigenza.