Sulla vicenda di Danilo e poi di Comuzzo, il direttore azzurro spiega: “Per quanto riguarda Danilo, che è un calciatore che conosco personalmente è con il quale ho avuto la fortuna di lavorare nella mia precedente esperienza, avevamo un accordo, avevamo pressoché definito tutto e quando dico tutto è tutto, quindi ci aspettavamo arrivasse nei giorni successivi all’accordo. Poi, invece, ha fatto una scelta professionale e di vita diversa perché poi ci sono anche degli aspetti umani che a volte vanno presi in considerazione, l’abbiamo portata fino a un certo punto pensavamo di riuscirci poi è andata così, purtroppo dico io perché è un ragazzo che ci poteva dare in termini di esperienza un contributo importante però le cose sono andate in questo modo. Su Comuzzo avevamo pensato di fare un investimento per il futuro, perchè è un calciatore che ha una grande prospettiva secondo il nostro parere e ci permetteva di mandare a giocare la Rafa Marin che voleva andare ed a cui avevo promesso di farlo andare a giocare tanto che avevamo un accordo già fatto e documenti pronti, aspettavamo solo l’ingresso di un difensore. Per Comuzzo abbiamo fatto un’offerta scritta, vera, reale e concreta, ne abbiamo fatta un’altra quando abbiamo capito che non c’era la possibilità di negoziare o andare avanti e comunque ci eravamo già spinti oltre al valore del calciatore e quindi non siamo riusciti a portarla a termine. Con il mister ci siamo confrontati a fine mercato. E’ chiaro che non siamo contenti perché è andato via un calciatore importante, io per prima non sono contento perché le aspettative della gente a volte sono anche troppo alte e le abbiamo create forse anche noi, però sono consapevole che abbiamo un gruppo che ha fatto 54 punti e che è in grande crescita e non dobbiamo sminuirlo. Le strategie di Società e Mister sono sempre convergenti non è che c’è da risanare qualcosa tra noi e l’allenatore. L’allenatore è focalizzato su quello che è il campo ed il lavoro e, adesso, stare qui a parlare troppo di mercato sminuisce un po’ quello che è stato fatto finora. Questa è una squadra che è arrivata decima, che ha completato un organico nella precedente sessione di mercato questa estate e che grazie al lavoro del mister, dello staff e dei calciatori adesso ha consolidato una posizione che è in linea con quello che è il nostro obiettivo ovvero rientrare nelle competizioni europee, dalla porta principale nella competizione più importante, questo è il vero obiettivo”.
