Spalletti certifica la sua incapacità nel gestire la squadra prima mettendo in campo una formazione squilibrata, poi operando cambi scellerati e da solo riesce nell’impresa di gettare alle ortiche la stagione. Una gestione tecnica che dovrebbe indurre ad approfondite riflessioni da parte della società che, però, forse è contenta così. Ad uscire mortificati sono ancora i tifosi che hanno dovuto subire un’altra delusione. Incomprensibili le scelte del tecnico toscano che lascia ancora una volta in panchina Ospina per dare spazio ad un Meret che, da quando è arrivato a Napoli, non ha mai dimostrato di essere un portiere all’altezza di una piazza come Napoli, una squadra senza centrocampo considerata la pochezza di Fabian e la solitudine del solo Anguissa. Ad ulteriore conferma di quanto il tecnico non abbia ancora capito niente di questa squadra, dopo quasi un anno, sono arrivati i cambi, ancora una volta disastrosi: a partire da quello di Malcuit che ha determinato due delle tre reti dell’Empoli e l’aver tirato fuori Mertens. Un allenatore che non può essere confermato perché, se pur dovesse raggiungere la champions, ha mortificato una squadra ed una tifoseria in una campionato mediocre che avrebbe potuto vedere tutt’altro finale.