Un ottimo Napoli cade immeritatamente a Torino. Decisivi gli errori sotto porta di Kvaratskhelia e Di Lorenzo e l’ennesimo errore dell’ improponibile ed imbarazzante Meret che su quel cross in area piccola, da sempre proprietà dei portieri, resta come al solito dentro la porta e si fa bucare da Gatti. Più in generale è la difesa il tallone d’Achille del Napoli dove Natan si dimostra giocatore non all’altezza della massima categoria e Rrahmani non ne fa una buona e sembra il fantasma del giocatore visto nelle ultime due stagioni. Le colpe chiaramente sono a monte con la società che ha colpevolmente pensato di sostituire Kim con l’acerbo e spaesato Natan. Errore che va a fare il paio con quello della scelta di Garcia ma soprattutto con l’avere aspettato colpevolmente oltre quattro mesi per accorgersi che il tecnico francese stava facendo danni irreparabili. Una colpa dovuta alla incompetenza calcistica e dall’assenza nell’organigramma di uomini di calcio. Il risultato è che questa sarà ricordata come la difesa più vergognosa del titolo mai vista in serie A con la squadra campione d’Italia distante già almeno 12 punti dalla vetta dopo solo 15 giornate. Un vero peccato perché con un’altra gestione questa squadra avrebbe potuto lottare fino in fondo per potere riconquistare lo scudetto.
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