Contro il modesto Girona, neo promossa in Liga, gli azzurri confermano le tante perplessità sollevate nelle precedenti due uscite in Abruzzo. Squadra spuntata, con poche idee, una difesa statica e con poco equilibrio, un portiere improponibile ed una manovra lenta e farraginosa. Si conferma una grande scoperta Kvaraskhelia, difficile da contenere, dalle sue iniziative prendono il via le azioni più pericolose degli azzurri. Note positive anche da Lobotka mentre Fabian si accende a momenti. Tanti i problemi per Spalletti a soli 12 giorni dall’inizio del campionato e tante le preoccupazioni per i tifosi che, anche nella terza amichevole del Patini, erano presenti in poche centinaia segno sempre più eloquente di scarsa fiducia e grande disaffezione. Un Napoli incompleto anche numericamente: un solo portiere per altro gracile ed inadeguato per una squadra con ambizioni di vertice; un solo attaccante che risponde al nome di Osimhen; quattro centrali difensivi dei quali due, Kim ed Ostigard, che al momento appaiono non pronti per una squadra impegnata in champions e con l’obiettivo dichiarato di entrare nelle prime quattro. Tanto lavoro per Giuntoli in una corsa contro il tempo che appare ostacolata dalla scarsa propensione della Società ad operare investimenti importanti mentre Spalletti appare sempre più preoccupato di quello che al momento è un cantiere aperto.
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