Un Napoli a tratti spumeggiante ma poco cinico, si complica la vita nel finale di gara complice l’ansia di vedersi sfuggire quel successo che mancava dal 25 gennaio scorso quando al Maradona gli azzurri piegarono la Juventus per 2-1. Il peso delle cinque gare senza vittorie evidentemente ha fatto vacillare le certezze di una squadra apparsa travolgente nel primo tempo con occasioni da rete create a ripetizione. Sulla stessa lunghezza d’onda la ripresa con il raddoppio di Raspadori che sembrava chiudere i conti ma il gol dei viola, al primo tiro in porta, faceva subentrare un pizzico d’ansia agli azzurri che arretravano pericolosamente il baricentro lasciando alla Fiorentina alcuni cross velenosi complice anche le ormai consuete mancate uscite di Meret. Un successo che da un segnale importante all’Inter ed al campionato che già nel prossimo turno potrebbe avere un padrone diverso. La sosta, poi, dovrebbe restituire a Conte tutti gli infortunati per le ultime 9 finali.
