Gigi D’Alessio, nel corso del suo intervento a Radio Marte nel corso di La Radiazza di Gianni Simioli, ha parlato del momento del Napoli e della vittoria nel match di domenica sera contro la Juventus:
“Il Napoli è di nuovo ‘Nuje’, ovvero ragiona come un gruppo, un ‘noi’, come il mio ultimo album? Questa è davvero bella, ma è vera. Mi è dispiaciuto sentire domenica allo stadio i fischi per Spalletti, perché è un uomo che nel periodo in cui è stato a Napoli ha dato tutto sé stesso, credo che sia l’unico allenatore che si sia tatuato sulla pelle un simbolo che riguarda la nostra città e ci ha fatto vincere uno scudetto splendido. Per me non andava accolto così. Certo, ha detto che non avrebbe allenato mai nessuna altra squadra di club… ma quanti di noi hanno detto ‘mai’ e poi… Diceva il grande Lucio Dalla che solo gli stupidi non cambiano mai opinione. Ora comunque abbiamo Conte che è il grande direttore d’orchestra di questa squadra meravigliosa.
Credo che il Napoli vinca perché Conte è stato bravo a far capire ai ragazzi che serve sempre la ‘fame’ per vincere. Perché per me un giocatore o è sempre bravo o non è mai bravo. Quindi non è che una volta gioca bene, una volta gioca male. Secondo me è proprio una questione di testa.
Hoilund? Ha segnato una doppietta alla Juve, è entrato nel cuore dei napoletani. Ormai non si chiama Hojlund, ma per noi è “’o ì llan’… “



















