Amaro pareggio in casa per gli azzurri contro l’Eintracht Francoforte che va a complicare, e non di poco, la lotta per le qualificazioni agli ottavi di Champions League. Il Napoli di Antonio Conte è risultato poco concreto, molte occasioni ma non si segna, con un Hojlund poco servito ed un Anguissa che, nonostante avesse sui piedi la palla del potenziale vantaggio, non tira.
Sulle pagine dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport un’analisi della partita:
“A metà del cammino della prima fase di Champions, si possono azzardare alcuni bilanci: quello dell’EuroNapoli non può essere positivo, con una sola vittoria in quattro incontri. Con un punto a gara, questa è la media del Napoli attuale, si arriva a quota otto e non alla zona playoff che un anno fa finiva a 11 punti. Antonio Conte arranca con un altro pareggio senza gol dopo quello con il Como, si muove piano come la sua squadra in campo ieri, anziché risalire in una partita che si presentava come l’occasione giusta per riaggiustare la classifica e rianimare gli entusiasmi europei. Non c’è neppure la giustificazione di avversari super aggressivi, come la banda di Fabregas in campionato. Al contrario, Eintracht trincerato, con 12 metri in meno nell’altezza del baricentro”.













