La FIGC è chiamata a una scelta cruciale: individuare il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale, successore di Luciano Spalletti, entro le prossime 48 ore. Il rifiuto di Claudio Ranieri, arrivato in modo inatteso, ha reso la ricerca di una soluzione un’urgenza per il presidente Gabriele Gravina.
L’obiettivo della Federazione è chiaro: scegliere un allenatore pragmatico e duttile, in grado di stabilizzare l’ambiente azzurro e di riportare equilibrio tattico alla squadra. Non si cercano rivoluzionari, ma una figura di carisma che sappia valorizzare il materiale a disposizione. Nelle ultime ore è tornata a circolare con insistenza l’ipotesi Roberto Mancini. L’ex CT, vincitore di Euro 2020, si è dichiarato pentito della sua decisione di lasciare la Nazionale nell’agosto 2023, mostrando interesse per un possibile ritorno. La sua candidatura piace agli ambienti federali, ma restano le perplessità di Gravina, ancora scottato dalle modalità dell’addio.
Un’alternativa è quella di puntare su un allenatore più giovane, magari con un passato glorioso in maglia azzurra. Tra i papabili emergono i nomi di Gennaro Gattuso, Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro. Tuttavia, la Federazione nutre dubbi sulla loro esperienza nella gestione di una panchina così complessa, soprattutto a pochi mesi da impegni decisivi.