Dopo le discutibili scelte del Meazza, Spalletti continua non convincere mettendo in campo una squadra sconclusionata con molti giocatori fuori ruolo e qualche uomo a malapena papabile per una media squadra di serie B. Il problema è che Spalletti pare non accorgersi dei grandi limiti di Meret, praticamente un gol ogni tiro in porta, dell’inadeguatezza di Petagna per una squadra di serie A, preferendolo ad un Mertens costretto a giocare in mezzo al campo a ridosso delle punte. Se qualcuno l’avesse dimenticato Mertens è l’attaccante più prolifico della storia del Napoli ma Spalletti gli preferisce Petagna! Al di là delle scelte tecniche in campo si è vista solo tanta confusione ed una squadra senza idee e senza gioco al cospetto di una squadra che definire modesta è’ già tanto. Una squadra che, senza giocatori come Insigne, Anguissa ed Osimhen, sul campo ha dimostrato di non essere all’altezza nemmeno di una squadra decima nel modesto campionato russo ed al numero 71 del ranking UEFA. A deludere anche giocatori che sono stati sempre il punto di forza del Napoli ed in particolare Koulibaly che, come a Milano, non è stato impeccabile. Disastrosi anche Zielinski ed Elmas. Con questa panchina, considerata la lunga assenza di Osimhen, quella di Anguissa e quella di gennaio di Koulibaly e senza adeguati interventi sul mercato ci sarà poco spazio per sognare e si dovrà stringere i denti.