Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro il Real Madrid:
Il Napoli è in pianta stabile in Champions. Pensate che domani riuscirete ad imporvi? “Intanto è sempre bello giocare queste partite. Sarà una partita da giocare e non da subire. Questa competizione è casa loro ma noi siamo pronti, giochiamo in casa davanti al nostro pubblico con lo stadio pieno. Faremo il massimo per metterli in difficoltà sapendo che davanti abbiamo una grande squadra. Siamo pronti e sono sicuro che anche loro pensano che siamo una grande squadra. Sarà una gara emozionante da giocare”.
Domani tri troverai di fronte Vinicius, l’hai studiato in modo particolare? “Sicuramente è un grande campione nonostante la giovane età. Dobbiamo stare attenti a lui ma anche a tutta la squadra sapendo che in possesso palla dobbiamo imporre il nostro gioco per metterli in difficoltà”.
Sul peridio di Osimhen: “Per noi non è cambiato niente, il suo rapporto con la squadra, il suo atteggiamento, la sua voglia di dare il massimo per la maglia non è cambiata, e si è vista anche in partita. Sappiamo che è un grandissimo giocatore, darà il massimo come tutti domani”.
Come ti trovi con Natan e Ostigard? “Siamo contenti di non aver subito gol nella scorsa partita, dà fiducia. Loro stanno facendo molto bene, naturalmente quando i giocatori trovano continuità trovano anche più fiducia. Siamo molto contenti delle prestazioni. Speriamo che possano continuare così”.
Sei il giocatore ideale per ogni allenatore di calcio. Com’è che giochi tutti le gare senza fermarti mai? “Non lo so! Partite ne sbaglio anche io senza ombre di dubbio. Non so, attraverso il lavoro ed avendo cura del mio corpo nella vita in generale”.
All’interno ello spogliatoio c’è la convinzione di poter ricalcare la scorsa stagione? “A me da un po’ fastidio che quando la squadra non fa bene una partita si dice che non è più il Napoli dell’anno scorso e quando fa bene si dice che è il Napoli dell’anno scorso. Bisogna guardare avanti, ad inizio campionato abbiamo avuti dei frangenti di partita in cui non eravamo al nostro livello ma il campionato è lungo. In Champions siamo partiti con una vittoria in trasferta. Domani dobbiamo essere una squadra propositiva, un po’ sfacciata, ma sono sicuro che faremo una grande partita”.
Lo scorso anno avete sfiorato la semifinale. Confermarsi quest’anno è un sogno o un obiettivo? “Io penso che dobbiamo andare a step, il primo obiettivo è passare il girone. Poi vedremo dove arriveremo”.
Domani avrai la fascia e lo scudetto sul petto come Maradona nell’87. Domai proverai anche ad offendere? “io non gioco per incorrere soltanto un avversario. Domani avremo davanti una squadra forte con grandi campioni ma dobbiamo giocare la nostra partita cercando di essere coraggiosi e propositivi”.