Un Conte pacato pronto a vestire i panni da pompiere e che così commenta il primo posto in classifica: “Abbiamo avuto un calendario non proprio impegnativo a parte lo scontro diretto con Juve e la partita con i, Bologna che comunque gioca la champions. Fa comunque piacere anche perché siamo partiti con l’handicap della sconfitta. Stiamo mettendo fieno in cascina per i momenti più duri. Siamo contenti per il lavoro che facciamo, vedo nei ragazzi una grande voglia di migliorare ed è questa è la gioia più grande al di là della classifica”.
Sulla solidità dimostrata dalla squadra il tecnico azzurro continua: “Parte sempre tutto dalla disponibilità dei giocatori al di là del modulo e della varie situazioni. La voglia di lavorare in fase offensiva e difensiva ti permette di avere questo equilibirio. Non so se avete visto il lavoro che ha fatto Politano anche sacrificandosi per la squadra, è la dimostrazione che l’io viene messo a disposizione della squadra sacrificando anche le proprie caratteristiche.
Dopo il tweet di scaramantico e sognatore di De Laurentiis cosa si sente di dire? “Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo – continua Conte abbozzando un sorriso – di questa squadra sono già innamorato, è un gruppo di ragazzi molto disponibile, tutti ragazzi perbene, si sta creando un bell’entusiamo. Capisco tutto, ma dobbiamo lavorare per fare diventare realtà i sogni dei tifosi anche perché essere primi dopo sei giornate conta poco. All’inizio ho visto un po’ di nervosismo abbiamo, i primi dieci minuti abbiamo sbagliato troppi passaggi, s’è sentita la pressione, penso che i ragazzi percipivano che vincendo potevamo andare in testa”.
Sulla posizione di McTominay a volte quasi nella posizione di seconda punta, Conte spiega: “In campo non accade mai qualcosa per caso, sono soluzione studiate per mettere in difficoltà l’aversario. Scott è un giocatore completo che può fare il trequartista, la mezzala e il centale di centrocampo. E’ molto duttile e sicuramente un grandissimo giocatore”.
Sui cambi giunti nel finale nonostante qualche azzurro in debito di ossigeno, Conte conclude: “Sicuramente ero soddisfatto dal rendimento dei ragazzi, il Monza non ci aveva creato problemi. Quando vedi che c’è un buon equilibrio fare dei cambi giusto per farli non lo ritengo opportuno. Ho fatto i cambi con un obiettivo, Politano stava facendo una grande partita. Tutto viene fatto per non rompere l’equilibrio, oggi non vedevo la necessità di cambiare prima”.