Conferenza stampa di Antonio Conte alla vigilia della sfida contro la Lazio, a tenere banco le difficoltà provocate dagli infortuni: “Quello che conta e conterà è il lavoro che è stato fatto, comunque abbiamo un gruppo di calciatori che hanno sposato fin da subito questo verbo, lavorare, ed è questo che ci porta oggi ad avere questa classifica bellissima nonostante ci siano state, ci sono o ci saranno delle situazioni alle quali dovremo sopperire. Abbiamo sempre cercato, anche in passato, di trovare una soluzione alla difficoltà e superarla. Questo è quello che insegno ai ragazzi, andiamo avanti, forti del lavoro fatto in questi sette mesi perché è stato davvero grande nonostante alcune difficoltà, tre sistemi di gioco cambiati per difficoltà di percorso dall’estate ad oggi. Il merito è loro, sono spugne e questo mi permette di proporre nelle difficoltà anche dei cambiamenti”. Su quanto le assenze potranno far propendere verso un nuovo atteggiamento tattico il tecnico azzurro prosegue: “Non possiamo far finta di non vedere alcune situazioni, sono tangibili, ci sono infortuni ed è inevitabile che quando colpiscono alcuni ruoli o zone devi trovare delle soluzioni per sfruttare al massimo i giocatori che abbiamo in rosa. Non chiederò mai ad un calciatore di fare qualcosa che non ha mai fatto o che non fa da tanto tempo, significherebbe mettere in difficoltà il calciatore e la squadra. Cercheremo di mettere l’abito giusto, come dico sempre, ci saranno opportunità anche per chi finora non ha avuto grosse soddisfazioni, ma che ha contribuito in maniera importanti ai punti che abbiamo. Ripeto, cercheremo di trovare la soluzione migliore, il vestito migliore, non snaturando le caratteristiche dei giocatori anzi mettendoli nelle posizioni migliori per aiutare”.
