I segnali incoraggianti arrivati dal vittorioso match contro il Bologna, non possono fare dimenticare i tanti problemi che turbano i sogni di Antonio Conte. Il tecnico salentino, dopo la debacle di Verona, ha pensato prima di tutto a coprirsi le spalle infoltendo la difesa a tre con due esterni di centrocampo che, di fatto, sono due terzini, vale a dire Mazzocchi ed Olivera. La linea a difensiva a 5 in fase di non possesso, qualcosa di più di una suggestione, a centrocampo Politano e Kvara a sacrificarsi in aiuto di Anguissa e Lobotka con un impalpabile Raspadori a completare quello che in fase di non possesso era praticamente un 5-4-1. Un Napoli prudente come testimoniano anche le statistiche: l’infruttuoso 67% di possesso palla di Verona solo un pallido ricordo davanti al 39% fatto registrare contro il Bologna. L’atteggiamento più prudente, in attesa del completamento della rosa, ha dato i suoi frutti e ridato morale a squadra ed ambiente dopo la disfatta di Verona.
