Elia Caprile, portiere del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match di questa sera contro la Juventus:
“Bella emozione. Sono contenuto dell’esordio. Uno deve essere sempre pronto, mi dispiace per Alex, non mi immaginavo così ilo mio esordio”.
Cosa ti ha detto Conte? “Non mi ha detto niente! Penso fosse preso da altro”.
Sul presunto retropassaggio: “Quello è il gioco delle parti, anche noi avremmo protestato a parti inverse. Non era una cosa volontaria, lui voleva stoppare e io sono stato bravo ad uscire”.
Hai dimostrato grande sicurezza. “Alla fine, quello che faccio in allenamento l’ho portato in partita. È tutto frutto del lavoro svolto. La squadra e lo staff mi hanno dato una mano. Buona partita”.
Come hai visato la difesa a 3? “I moduli penso che lascino un po’ il tempo che trovano. Ogni partita è diversa, dobbiamo essere noi svelti e concentrati a capire subito la partita ed interpretarla bene”.
Cosa si prova ad essere allenati da Antonio Conte? “Per me che ho avuto la fortuna di fare dalla serie C di allenatori ne ho visti. Essere allenati dal mister è una fortuna. Il mister è un osso duro nel senso positivo. Fare tante volte le cose ci aiuta ad interpretare meglio la partita”.



















