Francesco Calzona, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni Mediaset al termine del match di Champions League di questa sera contro il Barcellona:
“C’è delusione, siamo venuti qui a cercare di vincere, siamo partiti malissimo. Concedere tante ripartenze a questa squadra qui diventa difficile alla lunga”.
Sull’inizio dell’andata: “All’andata era tutta un’altra partita, ero arrivato da un giorno. Oggi, oltre alla forza di questa squadra, abbiamo concesso tante palle perse. Poi andando avanti abbiamo aggiustato qualcosina ma sotto di 2-0 la partita erra molto più difficile da recuperare”.
Sul cambio di Politano: “L’ho sostituito perché era stanco e perché ho calciatori di ottimo livello e volevo tenere il Barcellona sotto pressione. Avevo bisogno di gente fresca che poteva andare in pressione. Mateo ha fatto una buona partita anche stasera”.
Molto larghi in ampiezza e poco reattivi. “Sì, hai detto bene. Io parlo sempre di fase difensiva preventiva e oggi non l’abbiamo fatta assolutamente bene. Abbiamo avuto poco tempo per lavorare però è vero che eravamo larghi e abbiamo concesso ripartenze importanti al Barcellona”.
Sul contatto Cubarsì-Osimhen: “Anche a me vedendo le immagini sembra calcio di rigore. Non riesco a capire perché il VAR non interviene a livelli del genere. Abbiamo avuto la possibilità di pareggiarla anche con Lindstrom, anche se nel finale cambiando modulo abbiamo perso le distanze. Questa squadra ha bisogno di certezze, non è ancora in grado di reggere un cambio modulo. Ormai è andata così, chiaro mi dispiace, rivedendolo mi sembra rigore netto”.