Francesco Calzona, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni Dazn al termine del match di questa sera contro l’Empoli:
Cosa non ha funzionato? “L’approccio alla partita. Loro sono stati feroci, noi siamo entrati molli in campo. Siamo stati timidi. È inconcepibile questa cosa ma la responsabilità è mia, evidentemente non sono riuscito a comunicargli la mia voglia di arrivare più avanti possibile”.
Con questa sconfitta la Champions si allontana definitivamente? “Se perdiamo le partite è difficile pensare di arrivarci. Dobbiamo cercare di onorare la maglia e dare di più. Siamo la squadra che ha segnato di meno nei primi 125 minuti, non abbiamo mai un approccio come si deve”.
Ho visto pigrizia nel difendere e scarsa intensità. In fase offensiva giocate con intensità diversa. “Condivido pienamente. Siamo troppo leziosi, nel primo tempo anche in possesso di palla. Questo problema di mancanza di rabbia per riconquistare palla è qualcosa che ci portiamo dietro da quando sono arrivato. La colpa è la mia che non sono riuscito a comunicargli questo concetto importante. Questa squadra ha un potenziale offensivo importante però bisogna stare su. Siamo anche leggibili e non ce lo possiamo permettere con la qualità che abbiamo”.
Quando è arrivato si aspettava di più dai giocatori? “Chiaro che le vicissitudini del Napoli sono note. Non pensavo di trovare una situazione così. Giocando ogni 3 giorni abbiamo nascosto qualche magagna ma questa squadra deve fare di più, lo deve alla città ed alla società. La colpa di tutto questo è mia e dei giocatori, la società ci fa lavorare con tranquillità ed i tifosi ci seguono ovunque. Mi dispiace tantissimo”.
Cosa dirai alla squadra? “Dobbiamo guardare alla prossima partita, dobbiamo lavorare per prima cosa sull’orgoglio. Se non capiamo che certe situazioni vanno aldilà della tattica… Questo ci manca”.
I nuovi giocatori hanno fatto fatica ad integrarsi? “Chiaro che i giocatori nuovi sono arrivati in una stagione balorda. Io cerco di mettere in campo la migliore formazione. Sono capitati nella stagione peggiore degli ultimi anni e questo forse ha rallentato l’inserimento ma ci sono gli allenamenti e gli spezzoni di partita di dimostrare quello che vali”.
Un messaggio i tifosi? “Chiedo scusa ai tifosi, a tutti quelli che ci seguono in trasferta e fanno tanti sacrifici per sostenerci. Domenica avevamo 51000 persone allo stadio. La contestazione dci sta tutta e lo dobbiamo accettare. Poi fanno anche contestazioni equilibrati. Gli chiedo scusa per questo finale di stagione non bello”.
