Francesco Calzona, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni Dazn al termine del match di questo pomeriggio contro il Sassuolo:
“Victor sta tornando sui suoi livelli. Non aveva una grande condizione per la Coppa d’Africa. È stato via un mese ed ora è tornato. Piano piano sta trovando la condizione. Stessa cosa per Kvara, oggi ha dimostrato il giocatore che è”.
Aveva avuto sentori nelle ultime ore che sarebbe stata una serata da Napoli Campione d’Italia? “Io l’ho avuta dal primo giorno. Dal primo allenamento questi ragazzi hanno dato il massimo. Per me è stata una sorpresa questa disponibilità totale e questo mi faceva ben sperare”.
I giocatori sai appoggiano a te per risolvere i propri conflitti personali. “Vengono da una stagione difficile e non è facile scrollarsi da dosso scorie negative. Ci vuole un pochino di tempo. Ho visto salire l’intensità, ho visto un’alta qualità in allenamento. È merito dei ragazzi, hanno voglia di migliorare la situazione attuale”.
Come si ricostruisce la rimonta Champions? “Noi siamo nella situazione di pensare partita per partita. Il Napoli è una squadra importante, dobbiamo fare più punti possibile cullando un minimo di speranza. Sono felice di come stanno affrontando i giorni di allenamento. Dobbiamo cercare di vincere più partite possibile e a fine anno vedremo dove siamo arrivati”.
Su Kvara e Osimhen: “Sono ragazzi che erano in difficoltà per vari motivi. Non hanno mai fatto polemiche e hanno lavorato a testa bassa. Non sono un pazzo, non mi privo di giocatori di questa caratura. Durante la partita se vedo che si perde d’intensità casomai metto dentro qualcuno”.
Lei ha rivisto certi automatismi del recente passato? “Quello che ha fatto mister Spalletti con questa squadra è ineguagliabile. Io cerco di proporre un calcio semplice cercando di rimanere nella metà campo avversaria. Gli chiedo ordine e piano piano lo stiamo trovando. Dobbiamo continuare su questa squadra e migliorare quello che si è fatto oggi. Poi bisogna continuare con questa voglia di fare risultato e proporre un buon calcio anche per far contenti i tifosi, ce n’erano tanti anche oggi”.