Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampaal termine del match di questa sera contro il Napoli:
“Il calcio questo è, stavolta lasciamo un punto e dispiace per i ragazzi che hanno fatto una partita importante, hanno mostrato valori che mi lasciano contento e sono consapevole che questa sia la strada da percorrere per il futuro. Dobbiamo continuare così, abbiamo affrontato due gare difficili e serve rispetto per tutti ma paura di nessuno”.
Partite del genere danno personalità? “Tutto parte da noi, da me e dal mio staff. Dobbiamo avere una presunzione costruttiva, altrimenti ci facciamo del male. Dobbiamo avere i ragazzi che mostrino personalità e coraggio, anche il sacrificio è sinonimo di umiltà. L’ho visto in tutti, non posso richiamare nessuno. Portiamo avanti qualcosa di diverso, sono 50 giorni che lavoriamo assieme e da allenatore mi dispiace aver lasciato punti, ma stasera potevamo venire qui ed avere risposte diverse, in uno stadio contro i campioni d’Italia. Mi prendo la prestazione, sono contento della reazione dei ragazzi alla fine: erano dispiaciuti, volevano giocarsela con tutti”.
Sul Mercato: “In difesa ci mancano uomini e so che ci sono trattative in ballo, devo parlare con la società. Per quanto riguarda il resto, il mercato è dinamico e siamo vigili: vediamo se succede qualcosa”.
Cosa si poteva fare di più? “Devo rivedere la gara per capire cosa potevo fare meglio e cosa si è fatto di buono, su due piedi dico che si è fatto tutto quello che avevamo preparato, e si è riusciti a portare un piano partita in cui sapevamo che non potevamo fare un match senza giocatori che potessero strappare a metà campo. Il cambio di Luvumbo andava in questa direzione, dispiace esser stati sulle gambe per 20 secondi”.
Su Palestra: “Palestra è arrivato da poco e poteva permetterci di alzare un giocatore per puntare Spinazzola nel primo tempo. Ci ha dato ampiezza”.
Calma in ambiente ostile. “Questa squadra deve avere nel suo DNA ciò che serve per avere una mentalità vincente, ogni squadra ha il suo percorso e sulla nostra strada dobbiamo avere la personalità che ci permetta di essere sereni nel costruire un percorso vincente. Impensabile vedere con il Parma un Cagliari diverso, non ricordo partite in cui potevi pensare di aggirare o prendere sottogamba un avversario. Siamo incattiviti dagli ultimi 20 secondi e ce lo porteremo dietro con il Parma, vogliamo raggiungere il nostro obiettivo e non possiamo cullarci sulle prestazioni, perché abbiamo un solo punto”
Sul Napoli: “Il Napoli impressiona a prescindere, ha giocatori di livello e con un motore importante. Si è rinforzato ulteriormente con giocatori internazionali, Conte è un maestro che li tiene tutti sul pezzo. Sapevamo che avremmo trovato un avversario di carattere, personalità e qualità. Tutto ciò che ho visto l’avevamo messo in preventivo”.
Mancato coraggio nel recupero? “Il Napoli ha spinto molto e ha battuto due angoli di seguito tenendoci bassi nel finale. Nel primo tempo volevamo che il Napoli abbassasse Lobotka tra i due centrali difensivi, ci costringeva ad una linea difensiva da 5 ma abbiamo assorbito il momento. Non potevamo pensare di fare una partita uguale come nel primo tempo, ma sapevamo di affrontare i campioni d’Italia al debutto casalingo. Si fanno i complimenti al Napoli perché ha cercato la vittoria fino alla fine”.
