Orgoglio, determinazione, voglia e spirito combattivo, spingono gli azzurri oltre l’ostacolo facendo passare in secondo piano le pesanti assenze che hanno falcidiato la squadra ed in particolare il centrocampo con il solo superstite McTominay presente. Sopperire alle assenze di giocatori del calibro di De Bruyne, Anguissa, Lobotka, Lukaku e Gutierrez non fanno altro che aumentare l’autostima di una squadra che nell’emergenza ha trovato nuova linfa vitale e nuovi interpreti che potranno dare il loro contributo al raggiungimento di traguardi che in piena emergenza e’ riuscita a mettere sotto in sequenza l’Atalanta, la rivelazione della Champions, il Quarabag, la capolista Roma a domicilio, il Cagliari in Coppa Italia e la Juventus di Spalletti giunta già all’ultima spiaggia per riacciuffare al treno scudetto. Contro i bianconeri Hojlund e Neres si scambiano il ruolo con il brasiliano che fornisce al danese l’assist del vantaggio ricambiando il favore ricevuto all’Olimpico. Lo zampino di Neres anche nel secondo gol con il traversone dalla destra dal quale è poi scaturita la stoccata di Hojlund. Proprio sulla spinta di Neres gli azzurri hanno costruito le basi per questa serie di 5 vittorie consecutive che hanno riportato i ragazzi di Conte in testa alla classifica, ai quarti di Coppa Italia e a fare un buon passo avanti verso gli spareggi di Champions. Altra buona notizia per Antonio Conte, il ritorno al gol in campionato di Hojlund dopo due mesi, per la precisione dal 5 ottobre scorso nella sfida contro il Genoa. Giusto il tempo di godersi la vittoria contro i rivali per eccellenza della Juventus ed il ritrovato primato in classifica che alle porte bussa il quasi decisivo scontro in programma a Lisbona contro il Benfica che, in caso di successo, potrebbe ipotecare l’accesso agli spareggi per gli ottavi di champions.



















