Intervenuto ai microfoni della Radio Ufficiale della SSC Napoli, Frank Anguissa ha così parlato del match di sabato con l’Udinese: “Di scudetto non parliamo, il nostro obiettivo è provare a vincere tutte le gare da qui alla fine. Sabato ci aspetta una sfida difficile, l’Udinese è una squadra fisica ma anche dotata di tecnica. Noi dovremo stare molto attenti e aggredire anche con la spinta dei nostri tifosi. A Verona abbiamo avuto una reazione importante. Bisognava subito tornare al successo e ci siamo riusciti meritatamente. E’ stata una amarezza forte perdere con il Milan, ma siamo stati bravi a rialzarci”.
Il centrocampista azzurro non pone limiti al campionato del Napoli: “Quest’anno è un campionato molto equilibrato. Non siamo davanti ma siamo comunque vicini alla vetta. Vogliamo dare tutto una gara per volta. Il cammino è ancora aperto. Koulibaly ed Osimhen sono due grandi campioni però quel che conta è il gruppo, non una sola etnia. E il Napoli ha un gruppo solido e unito”.
Anguissa parla, poi, del suo rapporto con Spalletti: “Ho un rapporto molto buono, è un allenatore che parla tanto con noi e a me piace il dialogo. Sono molto contento di averlo come guida tecnica perché per me la comunicazione è molto importante”.
Sugli ennesimi cori razzisti a Verona il giocatore glissa: “Personalmente non faccio molta attenzione a episodi che riguardano me, nè come uomo nè come calciatore, però mi spiace che nel 2022 si stia ancora parlando di razzismo. La soluzione credo debba essere trovata a livello organizzativo, dalle istituzioni che hanno il potere nel campionato e che possono far applicare le regole”