Massimiliano Alvini, allenatore della Cremonese, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match contro il Napoli:
Sul match: “Dispiace per i ragazzi, fino all’88’ abbiamo tenuto testa in campo. Il 4-1 pesa. È stata una partita intensa, di letture, di sacrificio. Ho visto una buona Cremonese contro una squadra forte, che rispettiamo e riconosciamo. Ci abbiamo messo tanta intelligenza in campo, in settimana abbiamo avuto enormi problemi. Abbiamo avuto problemi con influenze varie e qualche situazione negativa. Siamo comunque riusciti a restarci dentro la partita. Quando poi finisce 4-1 a volte ti rendi conto che questo gioco ti disturba da questo punto di vista. La squadra non meritava di uscire dal campo così. Dentro la partita ci siamo stati. Potevamo anche vincerla, abbiamo scioccamente sprecato una opportunità. Il Napoli è una grande squadra, io auguro a Spalletti di vincere qualcosa di importante perché se lo merita. Oggi il Napoli è andato in vantaggio però su un mezzo rigore, e io lo posso dire perché un rigore del genere con le nuove tecnologie dove non si tende a fischiare un rigore simile. C’è stato detto che su di un contatto del genere non si fischia mai rigore. Sono stati aiutati da questo mezzo rigore”.
Cosa ha determinato il risultato finale? “L’episodio io lo analizzo molto educatamente senza nessun problema. Non sarà mai un episodio a determinare un risultato anche se alle volte succede. Le cose però vanno dette in maniera corretta e senza nessun problema. Noi ci abbiamo messo del nostro durante la partita facendo bene. Non credo ci siano state grosse situazioni determinanti. Abbiamo tenuto testa ad una squadra che ha vinto mercoledì 6-1 contro l’Ajax, sono soddisfatto”.
Cosa ha detto a Spalletti? “Mi fate una domanda in un momento difficile perché abbiamo perso, ma voglio dire a Luciano che gli auguro di vincere qualcosa di importante a Napoli. La sua assenza nel nostro campionato si è notata e si nota, gli auguro di vincere qualche cosa a Napoli. Se lo merita lui e la società”.