Il Napoli è riuscito a sciupare l’occasione creata dalla sconfitta del Torino per agguantare l’ultima, seppur remota, possibilità di qualificarsi alla prossima edizione della Conference League condannandosi con il misero pareggio in casa di questa sera contro il Lecce.
Entrambe le Curve del Maradona, dopo il mancato saluto ai tifosi dei calciatori che hanno abbandonato a testa bassa ed in tutta fretta il campo da gioco, hanno platealmente espresso l’enorme amarezza causata dalla peggiore stagione degli azzurri nell’epoca “De Laurentiis”. Il tifo organizzato della Curva A ha salutato i calciatori con un lancio di numerosi salvagente accompagnato dall’esposizione di uno striscione con il messaggio, estremamente chiaro: “Vi auguriamo un’estate come la vostra annata… In un mare di merda”. Dal lato opposto del Maradona, invece, è stato esposto uno striscione che recita: “Campionato 2023/24. Né calore né folklore… Al fischio finale sparite in poche ore!“.
Insomma, il tifo organizzato partenopeo ha manifestato, senza fronzoli, l’enorme malcontento di un popolo intero. Un popolo che si è sentito tradito, mancato di rispetto, da una stagione giocata da una squadra apparentemente senza voglia e, sicuramente, senza una guida salda.
Alle pendici del Vesuvio è tempo di rivoluzione, rivoluzione che, se effettuata nel modo giusto, potrà riscaldare nuovamente i cuori partenopei.
