Ad Eindhoven il Napoli ed i suoi tifosi subiscono un’umiliazione senza precedenti. Il 6-2 rimediato contro i modesti olandesi del PSV rappresenta la sconfitta più pesante subita dal Napoli nelle competizioni europee, un risultato che poteva essere addirittura più rotondo se solo gli olandesi fossero stati più precisi nelle conclusioni. Una sconfitta che deve fare riflettere soprattutto alla alla luce delle dichiarazioni di Conte che, nel dopo partita, ha attaccato senza mezzi termini un po’ tutti senza fare nomi. Da parte del tecnico, però, mai un’assunzione di responsabilità per scelte tecniche incomprensibili e che sicuramente potevano essere differenti. La sensazione è che il l’allenatore partenopeo stia cercando di tenersi buoni i senatori mandando in campo gente come di Lorenzo e de Bruyne, tanto per fare dei nomi, che al momento sono impresentabile. Anche la scelta di Lucca è apparsa discutibile specialmente dopo le prestazioni a dir poco deludenti dell’ex attaccante dell’Udinese senza considerare che Gilmour, ancora una volta protagonista in negativo. Da Conte, ieri sera, ci saremmo aspettati soltanto le scuse ed un mea-culpa, invece di una caccia ai fantasmi che non ha fatto altro che alimentare dubbi ed illazioni. Gli azzurri, così, in inanellano la seconda sconfitta consecutiva, la quarta di seguito in trasferta che compromette il cammino in Europa mentre alle porte bussa un’Inter, reduce da sette vittorie consecutive. Non bastano, da sole, le assenze di giocatori importanti come Hojlund, Lobotka e Raahmani, per giustificare una debacle del genere con Napoli in totale balia degli avversari, preso a pallonate e schernito, nel finale, con un torello. Lo scoramento e lo scollamento, a questo punto, nei tifosi e nella squadra appare evidente. Occorrerà una prova di carattere e di determinazione nella sfida continuazione per dare entusiasmi rigenerare un gruppo che al momento appare appiattito e sfiduciato.
Napoli-Inter, le probabili formazioni targate GdS
23 Ottobre 2025
