Ad Eindhoven la polizia olandese continua la caccia ai tifosi azzurri, ecco cosa sta accadendo (video)

Una vergogna senza precedenti, quella alla quale si sta assistendo ad Eindhoven! Il trattato di Schengen messo sotto i piedi dalle autorità olandesi con una caccia ai tifosi italiani al seguito del Napoli senza alcuna giustificazione se non quella, a dire della polizia olandese, di prevenire eventuale incidenti. Una situazione mai vista in nessuna nazione europea con i tifosi partenopei trattati alla stregua dei terroristi. Dopo gli arresti di questa notte dei 180 supporters azzurri, l’azione della polizia locale è continuata anche stamattina con fermi e perquisizioni nel centro della città a normali tifosi che giravano come turisti qualsiasi. Una situazione paradossale alla quale abbiamo assistito in prima persona e documentata con il video allegato e che testimonia il modo in cui sono stati trattati i tifosi del Napoli al seguito della squadra: perquisizioni fisiche e tentativi di espulsione che nel caso documentato dal video è stato evitato semplicemente per l’intervento della Digos italiana, che sta girando nel centro città dando supporto ai tifosi azzurri. Al tifoso oggetto delle attenzioni della gendarmeria olandese i consigli dei funzionari italiani della Digos a  non indossare capi di abbigliamento neri, cappelli neri e occhiali da sole che pare siano gli elementi che fanno scattare i controlli da parte dell’autorità locali. “Quello che sta accadendo –  ci ha detto uno dei funzionari della Digos presenti – èè è grottesco” e lo è a maggior ragione vedendo quello che i tifosi stranieri fanno spesso nel nostro paese: ancora vivi nella mente le immagini delle devastazioni effettuate a Roma proprio dai tifosi olandesi del Feyenoord nel 2015 e nel 2024; così come sono chiare nella mente le devastazioni perpetrate dai tifosi dell’Eintracht Francoforte a Napoli non più tardi due anni fa con le forze dell’ordine italiane con le mani legate proprio a causa del rispetto delle norme europee. Difficile prevedere cosa accadrà da qui al fischio di inizio della partita e soprattutto quanti tifosi azzurri riusciranno a poter assistere alla gara sfuggendo all’illegittima azione persecutoria della gendarmeria olandese. Resta, però, la gravità inaudita del precedente che richiede la risposta forte non solo del governo italiano ma anche della comunità europea le cui norme sono state calpestate senza alcuna giustificazione dallo sceriffo di turno di Eindhoven.