Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni Mediaset al termine della semifinale di Supercoppa italiana contro il Milan:
Squadra vivissima, determinata, cattiva. È questo il Napoli che vuole vedere? “C’è poco da dire a questi ragazzi, ribadire sempre le stesse cose è noioso. Quando tri ritrovi a giocare ogni 3 giorni con pochi calciatori è inevitabile che alcune volte tu possa accusare battute a vuoto come è capitato o come capiterà in futuro, la situazione non cambierà da qui ad un mese. I ragazzi oggi hanno dimostrato, volevamo fare una partita serie e onorare lo Scudetto, volevamo dimostrare che non eravamo qui per invito ma per diritto. Bene così, noi dobbiamo essere sempre supportati da grande energia, quello per noi diventa importante, facciamo un calcio non speculativo, un calcio dispendioso durante la partita. Son contento, questi ragazzi hanno dimostrato di volersi giocare la finale di un trofeo, ora c’è da recuperare energie”.
Juan Jesus, Politano e Spinazzola. Vederli giocare è stato veramente bello. Quando si arriva in area a concludere c’è sempre l’opportunità di tirare o di servire 4 o 5 giocatori in area. “Noi stiamo bene anche fisicamente, però è inevitabile che quando accumuli partite su partite e sei costretto ruotare sempre gli stessi e puoi perdere energia. Veniamo da partite improntati in campionato e una partita di Coppa Italia. Quando giochi queste partite con squadre che ti impegnano dal punto di vista fisico può capitare di pagare. Noi l’abbiamo fatto col Benfica in Champions ed a Udine nel secondo tempo, dove potevamo fare meglio. Oggi abbiamo recuperato energie e abbiamo fatto molto bene come squadra. Quando riusciamo ad essere squadra con energia contagiosa, siamo competitivi e l’abbiamo dimostrato. Dobbiamo continuare e cercare di andare avanti. Chi era infortunato continua ad esserlo però anche i nuovi sono più coinvolti nel progetto. Ho sempre detto che quest’anno sarebbe stato complesso, non mi aspettavo questa complessità dopo i 5 mesi a livello di infortuni. Nelle difficoltà sappiamo che dobbiamo essere uniti e cercare di fare partite come e quella di stasera contro il Milan”.
Come farai coesistere Lukakue e Hojlund? “Innanzitutto, pensiamo a recuperare Lukaku, per noi è un giocatore che ah esperienza internazionale, con una carriera alle spalle importante, e ha un peso specifico nello spogliatoio. Esalta il gruppo. Per noi è importante, poi mi auguro che ci siano tante partite da giocare, può iniziare uno o l’altro oppure si possono utilizzare due attaccanti. Oggi stiamo facendo quello che dobbiamo fare, ci sono giocatori che si stanno adattando a ruoli diversi, uno su tutti Elmas, manca che lo metto in porta e l’abbiamo utilizzato ovunque. Oggi Politano ha fatto una gara importante, lo stesso Juan Jesus e Spinazzola. sono risposte importante. Poi il rientro di Lobotka, abbiamo due centrocampisti di ruolo, capite benissimo che importanza ha con McTominay”.
Bologna o Inter in finale? “Noi volevamo essere qui per giocarci la finale, l’avevo detto, abbiamo uno scudetto sulla maglia, non eravamo invitati ma ce la siamo guadagnati vincendo il campionato. Tutte e due sono squadre molto forti, aspettiamo, vedremo la partita, poi lunedì chi vinca il migliore”.
