La vendita dei biglietti di Napoli-Atalanta sarà vietata, oltre che ai tifosi residenti nella Regione Lombardia, anche ai residenti in Germania. Il tifo organizzato bergamasco, infatti, è gemellato con quello dell’Eintracht Francoforte e, dopo i malumori per il divieto di trasferta in occasione del match di Champions League tra i tedeschi e gli azzurri, Michele Di Bari, prefetto di Napoli, ha scelto di non correre rischi emanando il suddetto divieto. Anche Michele Improta, presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, era intervenuto sulla vicenda spiegando le motivazioni della scelta in un’intervista rilasciata ieri a Radio CRC.
L’edizione odierna de Il Mattino torna sulla vicenda:
“Il prefetto di Napoli Michele di Bari ha ieri disposto il divieto di vendita dei biglietti per la partita contro l’Atalanta, in programma sabato 22 allo stadio Maradona, ai residenti in Lombardia, a meno che non siano in possesso della tessera di fidelizzazione della SSC Napoli. Ma ha anche deciso il divieto per i residenti in Germania. E questo per il timore che possano arrivare ultras dell’Eintracht Francoforte a Napoli. In occasione della partita di Champions, giocata martedì 4, era stato deciso lo stop alla trasferta dei tifosi dell’Eintracht, dopo gli incidenti scoppiati nel 2023. Il divieto ai tifosi dell’Atalanta, come ha chiarito a Radio Crc il presidente dell’Osservatorio del Viminale Maurizio Improta, «è una decisione che abbiamo deciso di rinnovare per consuetudine a causa dei pessimi rapporti che intercorrono tra alcune frange del tifo bergamasco e quello napoletano. Con il Napoli c’è la massima collaborazione, soprattutto con la struttura che si occupa di security, ma anche con il board dirigenziale»”.



















