L’edizione odierna de La Repubblica cerca di fare chiarezza sulle parole di Antonio Conte, allenatore del Napoli, pronunciate dopo il pareggio casalingo contro l’Eintracht Francoforte. Il mister leccese aveva menzionato la necessità di crescita non solo della squadra ma di tutto il team che accompagna fuori dal terreno di gioco i calciatori, compresi fisioterapisti e medici. Di seguito un estratto di quanto si può leggere nel quotidiano:
“La coperta del Napoli continua a essere corta ed è un’emergenza paradossale, dopo l’arrivo in estate di 9 rinforzi. L’infermeria azzurra è talmente piena, infatti, da rendere insufficiente persino un organico molto più attrezzato rispetto a quello della stagione scorsa. Conte ha ammesso per la prima volta il problema dopo il pari con l’Eintracht. «Il doppio impegno campionato-Champions è diverso da gestire. Dobbiamo crescere tutti insieme, in campo e fuori». Non sono un mistero le carenze del centro sportivo di Castel Volturno, dove i calciatori non hanno uno spazio attrezzato per riposare tra un allenamento e l’altro e devono mettersi in fila per la fisioterapia, visto che sale e personale sono ridotte. Giocando tre volte alla settimana ogni secondo è prezioso per il recupero ed è questo che ha voluto sottolineare il tecnico. Ma in suo soccorso sta per arrivare la sosta di campionato, a patto di superare bene almeno l’ostacolo di domenica a Bologna: una trasferta che per i campioni d’Italia assomiglia a un crocevia”.



















