Dino Toppmoller, allenatore dell’Eintracht Francoforte, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match di Champions League di questa sera contro il Napoli:
“Sicuramente la tattica ha svolto un ruolo fondamentale. Sapevamo che la fase difensiva sarebbe stata importante, sapendo che il Napoli sviluppa bene il gioco sulle fasce. Siamo contenti del gioco difensivo, potevamo fare di più davanti. Abbiamo creato poco ma giocavamo contro i campioni d’Italia. Si è parlato molto della fase difensiva, stasera i ragazzi l’hanno dimostrata molto matura”.
Questo pareggio è come una vittoria? “Non è come si avessimo vinto, l’avremmo voluto fare. Ma abbiamo ottenuto un buon pareggio. Nello spogliatoio l’umore era positivo, su questo pareggio possiamo costruire qualcosa di buono. Nonostante le partite difficile che ci attendono abbiamo la possibilità di qualificarci”.
Bene i tre centrali difensivi. “Durante la pausa per le nazionali, ci siamo chiesti come potevamo ottenere una buona fase difensiva, ci siamo concentrati molto su questa. Anche con la difesa a tre i ragazzi si sentono bene, con avversari come il Napoli questo uomo in più può essere utile. Bene Koch, si confermato sui livelli alti delle ultime presenze in questa serata. Hojlund non è semplice da affrontare. Bene anche gli esterni, hanno evitato l’uno contro uno sulle fasce al Napoli, hanno difeso molto bene anche i trequartisti. Oggi sapevamo che dovevamo difendere bene e abbiamo retto bene”.
Su Burkardt: “Devo dire che ha lavorato in maniera diligente in fase difensiva, ha affrontato molti duelli. Sulle seconde palle ha fatto bene a livello di energia. Poteva creare di più in area, ma ha lavorato molto in fase difensiva fino al 93′, così come i compagni”.
Su Bahoya: “Oggi volevamo avere Matteo affianco a Burkart, stasera era chiaro che non avremmo avuto tante occasioni. Dovevamo concentrarsi sulla fase difensiva e giocare compatti. Forse con la difesa a 4 avevamo fatto le migliori partite a livello offensivo, con la difesa a 3 ora è il contrario. Ora abbiamo un po’ più di tempo per oleare i meccanismi offensivi anche con la difesa a tre”.
Su Goetze: “Goetze porta sul campo grande tranquillità grazie alla sua esperienza, prende decisioni giuste, ha un sesto senso per far salire la squadra. Credo che per questo sia molto importante per noi”.
Problemi identificati e sui quali avete lavorato durante la pausa? “Con un giocatore in più in fase difensiva si sente più sicurezza. A tre bisogna saper difendere anche in maniera aggressiva, ci alleniamo molto su questo. Anche il ruolo del portiere è stato molto curato. I ragazzi hanno lavorato molto anche nella passata stagione, quindi non è stato molto difficile passare alla difesa a tre”.
Ha sentito già la dirigenza? “Abbiamo lavorato bene in fase difensiva, abbiamo cercato di vincere i duelli, nelle ultime settimane non ci eravamo sempre riusciti e abbiamo subito gol. Oggi siamo riusciti a difendere più alti. Sono contento per Koch, ha fornito una grande prestazione anche sui duelli. Era solo una questione di tempo per trovare stabilità difensiva”.
Avete giocato per i tifosi che erano assenti? “Giochiamo sempre per i nostri tifosi. Per la squadra è stato importante il messaggio ricevuto da loro. Ci hanno seguito in tv anche se non sono potuti venire. Non è facile giocare senza di loro, visto il rapporto particolare che c’è con loro a Francoforte. Questo risultato era molto importante anche in virtù dell’assenza dei nostri tifosi”.
Le dichiarazioni di Conte sul vostro calcio di stasera le prende come un complimento? “Si, in fase difensiva non c’è Nazione migliore dell’Italia. A livello di tattica difensiva sono molto bravi, i mei ragazzi hanno dimostrato oggi una grande fase difensiva”.













