Dario Marcolin, ex centrocampista del Napoli ora telecronista Dazn, ha parlato del momento del club partenopeo, con un focus sulle ultime prestazioni di Rasmus Hojlund, ai microfoni di Radio Marte:
“Contro il Genoa secondo me Conte farà giocare i titolarissimi con il solito modulo con quattro centrocampisti, passando al 4-3-3 eventualmente in corso d’opera. Dopo aver perso a Milano non è il caso di fare calcoli sulla gestione dei calciatori, con la sosta in vista, poi, non intenderà far riposare i calciatori. Chi andrà in Nazionale dovrà poi pensare al recupero. Il Genoa giocherà una gara simile a quelle che il Napoli ha giocato con Pisa e Cagliari, il Grifone ha fatto una partita a Bologna molto difensiva, affidandosi alle ripartenze. Hojlund mi ricorda insieme Casiraghi e Boksic. Nel secondo gol che ha segnato con lo Sporting mi è sembrato di vedere Casiraghi per come ha attaccato tra difensore e portiere, con coraggio e con grande stacco di testa. Non ha avuto paura di niente come fanno i grandi attaccanti. Sull’attacco alla profondità per il primo gol ha mostrato una grande accelerazione, dando due metri agli avversari, che mi ha ricordato Boksic. È un calciatore completo per essere un 2003 ed avendo già giocato molte gare. La svolta di De Bruyne in Champions è stata mentale, come se si fosse sbloccato dopo la discussione con Conte. Con quel cambio subìto il belga ha capito che è uno dei tanti e non un privilegiato, in Champions ha mostrato corsa e leadership”.