Al termine dell’udienza dinanzi al Collegio di garanzia del Coni, il Presidente del Club azzurro ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “E’ molto complicato fare le udienze in video come l’altra volta, oggi c’era un parterre di gente preparata che si era studiata le carte, gli avvocati hanno avuto anche un percorso più semplice e breve. Non siamo stati due ore a parlare, sono prudentemente ottimista. Sentenza di secondo grado è stata forte? Più che forte è stata molto rilevante la sua interpretazione per quello che è, una trasparenza adamantina. Giustamente dovrebbe competere alla procura sempre”.
De Laurentiis espone le sue ragioni: “Abbiamo operato con senso di responsabilità: devo disattendere l’ordinanza di due ASL? Andare a tutti i costi a Torino ad inquinare la Juventus, diventando un untore su untore? La Campania era fuori da qualunque controllo, che non ci saremo mai aspettati. A giugno era la regione meno contagiata. Uno fa queste riflessioni. Con tutto che avevamo l’aereo a disposizione, Alitalia in 3 ore organizzava l’aereo, tamponi sul posto, non è che fossimo nell’impossibilità di raggiungere il campo di gioco”.
Sull’esito del ricorso questo il pensiero del numero uno del Club azzurro: “Mi aspetto che secondo equità e giustizia venga cancellato un giudizio iniquo che è stato forzatamente portato sul tavolo. Noi abbiamo sempre rispettato tutto, io ho sempre rispettato la Lega, la FIGC, il CONI e la Giustizia in senso generale. A un certo punto non è che uno fa di testa propria”.