Mario Giuffredi, procuratore di Matteo Politano e Giovanni Di Lorenzo, ha parlato del futuro dei suoi assistiti ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
“L’esordio di Gattuso alla guida dell’Italia è stato roboante per il risultato, l’entusiasmo introno alla Nazionale e il risultato. Ha messo in campo anche una squadra molto offensiva con Politano e Zaccagni sulle fasce e due attaccanti. Per me è stata una giornata molto significativa perché tre miei assistiti erano in campo, Di Lorenzo, Politano e Zaccagni. E poi c’è stato anche l’esordio di Pio Esposito, che è stato molto significativo”.
Rinnovo Politano? “Insieme a Di Lorenzo sono stati una colonna portante del Napoli degli ultimi anni. È stata molto significativa la fascia destra, che ha influito molto nel percorso della squadra. È vero che all’Inter con Conte ha avuto meno spazio, ma è diventato importantissimo per l’allenatore perché Conte è una persona meritocratica. Non ha remore passate, ti dà cosa meriti se dimostri. Politano ha guadagnato la fiducia del mister e se l’è guadagnata sul campo. Se i giocatori seguono con sacrificio l’allenatore, Conte ti riconosce e ti dà la possibilità. Tatticamente Politano è un po’ l’ago della bilancia della squadra, perché mentalmente è pronto al sacrificio e ad eseguire determinate situazioni permettendo all’allenatore anche di cambiare modulo. Col Napoli stiamo parlando del prolungamento e siamo molto vicini a prolungare fino al 2028. Ci stiamo lavorando da un po’ di tempo, perché l’intenzione di Matteo è quella di chiudere la carriera al Napoli, il più tardi possibile. A 32 se hai avuto una vita privata e professionale ineccepibile puoi arrivare tranquillamente a giocare ad alti livelli fino a 36-37 anni. Ci sono danti esempi Acerbi, Cristiano Ronaldo. Oggi la carriera si allunga per chi fa un certo stile di vita, Politano è uno di questi visto che negli ultimi anni ha alzato la qualità delle prestazioni. Potrà dire la sua ancora per 4-5 anni”.
Quando la fumata bianca? “Vediamo nelle prossime settimane”.
Su Di Lorenzo: “Sono giocatori che vogliono stare a Napoli, amano questa città e questa maglia e sono riconoscenti al presidente De Laurentiis. Vogliono essere protagonisti per ancora molti anni, la convinzione dei giocatori è questa”.