Nuovi guai giudiziari per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro è finito nel mirino della Guardia di Finanza e della procura di Roma, che hanno chiuso le indagini sul trasferimento di Kostas Manolas dalla Roma al Napoli nell’estate del 2019. De Laurentiis è accusato di falso in bilancio, un’accusa che si aggiunge alle precedenti indagini sulle presunte plusvalenze fittizie legate all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille nel 2020.
Secondo le autorità, nell’operazione Osimhen sono coinvolti anche il portiere Orestis Karnezis e tre giovani del settore giovanile del Napoli: Claudio Manzi, Ciro Palmieri e Luigi Liguori. I tre, senza curriculum di rilievo, furono valutati tra i 4 e i 7 milioni ciascuno, cifre ritenute fuori mercato e che avrebbero generato plusvalenze per circa 20 milioni. Liguori, in un’intervista del 2021, aveva dichiarato di non essere mai stato a Lille e che l’operazione non fu fatta per il loro futuro, bensì per altri scopi.
Gli avvocati di De Laurentiis, Lorenzo Contrada e Fabio Fulgeri, hanno annunciato che il presidente del Napoli è pronto a collaborare con gli inquirenti per chiarire ogni dettaglio di questa complessa vicenda.